Mi rendo conto di aver speso molte parole per raccontarti di questo progetto, soprattutto affinché non fosse frainteso e confuso con ciò che non è.
La Casa dell’Anima non è un centro di spiritualità africana e non è nemmeno una setta. Al contrario, è un luogo dove chiunque può ritrovare il contatto con le proprie radici spirituali grazie a tradizioni e pratiche universali, perché riguardano il contatto con la Natura.
Quando dico radici spirituali non penso all’Africa, ma all’albero che, nutrito dalle sue radici, svetta e butta i propri rami, le proprie foglie e le proprie gemme e dona al mondo i propri fiori e i propri frutti. Penso che sia un albero realizzato e felice, perché consapevole della sua unicità man mano che essa si manifesta nel mondo.
Quando dico radici spirituali penso alle forze della natura, con le quali ci sentiamo in intimo contatto ogni volta che usciamo a passeggiare in un parco o in un bosco fuori città.
Queste forze sono ciò che anima lo scorrere dell’acqua in un fiume, il cinguettio degli uccelli, lo sbocciare dei fiori e il maturare dei frutti, il soffiare del vento e il sorgere del sole ogni mattina.
Queste forze sono un patrimonio universale dell’essere umano ed è mio compito, oltre che mio desiderio, condividerle con chiunque desideri sentirsi realizzato e felice, come l’albero che dona la propria unicità con i suoi fiori e i suoi frutti.
Il linguaggio degli elementi è il più universale fra tutti i linguaggi simbolici. Tutte le culture spirituali e simboliche condividono questo linguaggio, pur con i diversi significati attribuiti da ciascuna cultura a ognuno di essi.
Per tale motivo, tutti i contenuti di questo sito possono essere navigati attraverso quattro “ingressi” trasversali, corrispondenti ai quattro elementi:
- rituali: fuoco
- immersioni: acqua
- Vacanza olistica: terra
- Viaggio olistico: aria
Le immagini sono un altro linguaggio universale che ho utilizzato nel sito.
Gli elementi naturali, infatti, si manifestano nell’esperienza concreta di ciascun individuo sotto forma di immagini.
È l’Anima stessa che ama esprimersi attraverso le immagini. Non solamente immagini fotografiche, ma anche immagini poetiche, immagini cioè che fanno volare l’immaginazione, come quelle dei sogni.
James Hillman, un esperto di Anima, sosteneva che l’Anima fosse “l’atto stesso dell’immaginare“.
Ho dedicato un articolo a ciascun elemento, con alcune immagini evocative associate, per permetterti di navigare all’interno di questo sito attraverso questa chiave simbolica e immaginale.
Un terzo linguaggio universale che ho voluto mantenere costante all’interno del sito è l’utilizzo pervasivo dei colori, come del resto già fatto nella decorazione della Casa dell’Anima.
“Oggi le persone hanno un estremo bisogno dei colori”
è la frase che mi ha detto Davide, l’artista che ha decorato le pareti della Casa dell’Anima.
Durante questo intenso lavoro, durato settimane, e al quale ho avuto l’onore di partecipare e contribuire, ci siamo confrontati a lungo sull’utilizzo dei colori, ispirandoci non solo alla cultura africana, di per sé estremamente ricca di colori, ma anche ad altre culture come quella antico cinese, quella induista o quella alchemica nostrana.
Per quanto ogni cultura associ ai colori significati diversi, il colore rimanda necessariamente a una pluralità di voci, di sfaccettature, di aspetti, qualità ed elementi.
Il colore risveglia la capacità di riconoscere la presenza dell’altro e invita al riconoscimento reciproco, al dialogo e al confronto con il diverso.
La realtà dell’altro non è più in bianco o nero (parlando d’Africa, non mi riferisco soltanto al colore della pelle), ma sfaccettata, come lo è la realtà di ciascun individuo.
In Africa si dice che
“il camaleonte non trascorre un’intera giornata nello stesso colore”.